1. I prospetti che costituiscono il bilancio

    Guido Zaffaroni

    Cos’è il bilancio? Il bilancio è l’insieme di tre componenti (prospetti): stato patrimoniale, conto economico e note esplicative.

    La tecnica medica è la stessa (o quasi) in tutto il mondo: un chirurgo nazionale può eseguire con la propria conoscenza un intervento di appendicectomia in Italia, in Canada o in Sud  Africa. Idem la tecnica ingegneristica: le formule applicate per il calcolo della portanza delle ali di un aereo sono le stesse per Boeing negli Stati Uniti, Tupolev in Russia, Embraer in Brasile.

    Anche i principi fondanti dei sistemi contabili sono comuni, e in tutto il mondo il bilancio di un’impresa è costituito sempre dalle seguenti informazioni:

    1. Stato patrimoniale
    2. Conto economico
    3. Note esplicative dei valori di bilancio d’impresa

    A fianco di queste rappresentazioni essenziali ne esistono altre che il lettore può aver incontrato, quali il “rendiconto finanziario”, il prospetto della variazione di patrimonio netto”, ecc.. Esse saranno descritte in prossimi articoli, riguardanti le Note esplicative.

    Come si è accennato, la struttura intima del bilancio è la stessa in tutto il mondo: i valori di base sono gli stessi e quello che può cambiare è la forma di rappresentazione. Per esempio, il prospetto di conto economico può essere rappresentato in più forme: forma contrapposta, forma scalare a valore aggiunto, forma scalare “CEE”, ecc. I valori sono sempre gli stessi, cambia l’ordine di rappresentazione e le somme (subtotali) evidenziate.

    Il secondo aspetto essenziale è che il bilancio rappresenta i valori dell’azienda nell’ambito di un periodo di durata annuale che partendo da una data iniziale si snoda nell’anno e si chiude dopo 365 giorni alla data finale.

    Se il periodo rappresentato corrisponde all’anno solare, la data iniziale è il 1° gennaio e la data finale il 31 dicembre dell’anno.L’ esercizio sociale può anche essere stato scelto in modo differente dalla società: per esempio potrebbe decorre dal 1° settembre dell’anno al 31 agosto dell’anno successivo, e così via. Il lettore deve per ora capire che (indipendentemente dall’arco annuale prescelto) i diversi documenti di bilancio si riferiscono:

    • ai valori dell’azienda alla data iniziale (1° gennaio) sono rappresentati nello stato patrimoniale iniziale
    • a come i valori dell’azienda sono variati nel corso dell’anno, totalizzati nel conto economico annuale
    • ai valori dell’azienda alla data finale (31 dicembre) sono rappresentati nello stato patrimoniale finale

    Considerando infine che le imprese continuano la propria attività per più anni, è intuitivo che esaminando due anni a fianco dell’altro, per esempio il 2020 e il 2021, lo stato patrimoniale finale (al 31.12.2020) è lo stato patrimoniale iniziale dell’ anno successivo (1.1.2021).

    In sintesi:

    • Il bilancio d’esercizio è sempre costituito da “stato patrimoniale”, “conto economico”, note esplicative;
    • In tutto il mondo la rappresentazione di bilancio si fonda sugli stessi criteri di base;
    • Il bilancio d’esercizio rappresenta i valori d’azienda di un periodo identificato tra data del proprio inizio (es: 1° gennaio 2020), decorso del tempo (anno 2020) e fine periodo (31 dicembre 2020)
    • Il bilancio del 2020 è quindi composto da:
      • Stato patrimoniale “iniziale” al 1° gennaio 2020 (o, qual di si voglia, al 31.12.2019)
      • Conto economico per il periodo di continuità 1.1-31.12.2019
      • Stato patrimoniale “finale” al 31 dicembre 2020
      • Note esplicative
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